Regione:
Veneto
Provincia:
Belluno
Comuni:
Belluno, Cesiomaggiore, Feltre,
Forno di Zoldo, Gosaldo, La Valle Agordina, Longarone, Pedavena, Ponte nelle Alpi,
Rivamonte Agordino, San Gregorio nelle Alpi,
Santa Giustina, Sedico, Sospirolo, Sovramonte
Superficie:
31.512 ettari
Sede del parco:
Feltre (Bl)
Piazzale Zancanaro, 1
Tel. 0439 3328 fax 0439 332999
E-mail:
ente@dolomitipark.it info@dolomitipark.it
Sito:
www.dolomitipark.it
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Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi nasce per tutelare un territorio di straordinaria valenza paesaggistica e naturalistica. Fin dal Settecento le vette di Feltre e il Monte Serva sono meta di botanici e appassionati. La presenza di specie rare e di una eccezionale varietà di ambienti è dovuta principalmente alla localizzazione geografica. Si situa infatti sul margine delle Alpi sud-orientali, in zone molto impervie, parte delle quali sono rimaste libere dai ghiacci nel corso delle glaciazioni che si sono succedute nel Quaternario. Il territorio del parco è paesaggisticamente molto vario, caratterizzato dallalternarsi di altipiani erbosi e aspri rilievi dolomitici.
Carta d'identità gastronomica del Parco
La tradizione gastronomica locale è legata alla pastorizia, lattività economica principale fino al secondo dopoguerra. Pastorizia ovina e allevamento di bovini: quindi produzione di formaggi, ma anche di carni e salumi. Due razze ovine autoctone a rischio di estinzione, lAlpagota e la Lamonese, di cui si sta faticosamente tentando il recupero, producono ottime carni. Il formaggio è il Nostrano, di malga o di latteria. Già dalla fine dellOttocento nacquero latterie turnarie e oggi almeno tre grandi caseifici raccolgono il latte prodotto nelle valli. I produttori di formaggi di malga sono sempre meno, ma con un investimento importante il parco ha ristrutturato cinque malghe rilanciando la produzione casearia dalpeggio. Da segnalare, infine, i mieli pregiati di alta montagna, i legumi e altre microproduzioni: vecchie varietà di mele, orzo agordino, farro, noce e marrone di Feltre e addirittura papaveri, i cui semi sono indispensabili in molti piatti tipici, dalle crostate ai casonziei. |
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