Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi

Ortaggi e Legumi Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi

Ortaggi e Legumi



Fagiolo di Lamon

Coltivato nel Bellunese dal XVI secolo (in passato era esportato in Spagna) il fagiolo di Lamon è un borlotto prodotto in quattro varietà: Spagnolit, Spagnolo, Calonega e Canalino di Lamon. Lo Spagnolit, dalla forma tondeggiante e a botte con striature rosso brillanti su fondo crema, è il più ricercato ed è considerato il migliore dal punto di vista organolettico per la delicatezza del gusto e la buccia tenera. Molto più raro è lo Spagnolit Bass che, a differenza del primo, non è rampicante. Il tipo Spagnolo, detto ballotton, è raro, ha striature vinose e forma ovoidale. Il Calonega, dalla forma schiacciata con striature rosso vivo, è il più coltivato per l’ottima resa e per la qualità gastronomica (valido soprattutto nelle minestre). Il Canalino ha striature rosso cupo, a volte nere: resistente alle malattie, è poco coltivato perché la buccia è più consistente e il bacello più coriaceo di quello delle altre varietà. Le zone più vocate alla coltivazione del fagiolo sono i comuni dell’altopiano lamonese: per i terreni fertili, il clima temperato e la scarsa umidità. Il fagiolo di Lamon ha ottenuto l’Igp nel 1996. Per altre informazioni potete contattare il Consorzio per la Tutela del Fagiolo di Lamon (c/o Comunità Montana Feltrina, Feltre, via Carlo Rizzarda 21, tel. 0439 3331).

La Fiorita
Cesiomaggiore (Bl)
Via Toschian, 14
Tel. 0439 300946

Associazione Produttori Agricoli
La Pedemontana
C/o Canonica Cergnai
Santa Giustina (Bl)
Via Cergnai, 9
Tel. 0437 800189
Riunisce 26 soci che producono anche mele biologiche e ortaggi.

Andrea Talania
Belluno
Via Giamosa, 12 a
Tel. 0437 949280
Produzione biologica di fagioli di Lamon.


Fagiolo Gialèt

Il fagiolo Gialèt, detto anche Solferino, Sanpietrino o Fasol Biso, per la somiglianza con i piselli, è noto nel Bellunese dai primi del Novecento. Appartiene
alla famiglia dei fagioli cosiddetti “verdoni”, che ha dato origine a varietà presenti un po’ in tutto il paese. Il seme è giallo verde intenso e uniforme, dalla forma leggermente ovoidale: è coltivato in tutte le valli feltrine, ma in particolare nei comuni di Santa Giustina, Cesiomaggiore, Sovramonte, Sospirolo, Belluno e Feltre, almeno per quanto riguarda l’area del parco. Molto pregiata e apprezzata, questa varietà era destinata in particolare a una ristretta categoria di persone benestanti. Il Gialèt, infatti, ha un ottimo sapore, è molto più delicato e digeribile del Borlotto e ha una buccia molto sottile che, durante la cottura, quasi si scioglie con la polpa.

La Fiorita
Cesiomaggiore (Bl)
Via Toschian, 14
Tel. 0439 300946
Da segnalare anche per l’orzo agordino e il farro.

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