Parco Nazionale Gran Paradiso
Vino |
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Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste DocPare incredibile che la Valle d’Aosta, nota al mondo per i suoi formaggi d’alpeggio e le sue piste da sci, possa esprimere una variegata viticoltura d’eccellenza. Eppure è così. Nonostante condizioni pedoclimatiche decisamente sfavorevoli (basti pensare che in Valle d’Aosta si coltiva il più alto vigneto d’Europa: il Blanc de Morgex et de La Salle, tra gli 800 e i 1200 metri, praticamente ai piedi dei ghiacciai del Monte Bianco) qui si fanno vini eccellenti, anche se in quantità modeste. Un altro merito di questa viticoltura estrema è di aver saputo preservare e valorizzare un patrimonio ampelografico autoctono ricchissimo, tipico delle aree di confine e di grande transito. In Valle troviamo oltre ai noti vitigni “francesi” – lo chardonnay, il grenache, il gamay, il pinot nero e grigio – anche piccole perle enologiche locali come la petite arvine, il fumin, il muscat blanc di Chambave (da cui si ricava l’omonimo celebre passito), la premetta (ancora poco noto, ma il lavoro che su questo vitigno sta facendo l’Institut Agricole Régional promette uno splendido avvenire), il prié blanc (da cui si ottiene il già citato Blanc de Morgex), il nus, il mayolet. Una tale ricchezza poteva tradursi in un campionario di vini da museo del germoplasma, da inventario enologico. Invece nella Valle una generazione entusiasta di vignaioli è riuscita a fare di questo patrimonio una risorsa anche economica, oltre che oggetto di un’esemplare agricoltura di montagna. Perennemente alla ricerca del giusto rapporto tra acidità e grado alcolico delle uve, considerate le difficili condizioni di maturazione, questi vignaioli, nei casi migliori, riescono a esprimere vini di grande equilibrio ed eleganza, di forte personalità e di notevole ricchezza aromatica, che reggono il confronto con quelli delle più prestigiose aree enologiche d’Europa. Esiste un’unica denominazione regionale, Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste, che può essere accompagnata dall’indicazione del vitigno ed eventualmente dalle menzioni geografiche autorizzate Blanc de Morgex et de La Salle, Chambave, Nus, Arnad-Montjovet, Torrette, Donnas, Enfer d’Arvier. |
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Renato Anselmet
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 Villeneuve (Ao)Frazione La Crete, 46 Tel. 0165 95217 - 0165 95419 Valle d’Aosta Chardonnay Élevé en Fût de Chêne 2000, Valle d’Aosta Müller Thurgau 2000, Valle d’Aosta Pinot Gris 2000, Valle d’Aosta Pinot Noir Élevé en Fût de Chêne 2000, Valle d’Aosta Torrette 2000. |
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| Aymavilles (Ao) Località Urbain, 14 Tel. 0165 902912 Valle d’Aosta Chardonnay 2000, Valle d’Aosta Müller Thurgau 2000, Valle d’Aosta Torrette Superiore 1999. |
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| Aymavilles (Ao) Località Les Moulins, 28 Tel. 0165 902135 Valle d’Aosta Torrette 2000, Vin de La Sabla 2000, Valle d’Aosta Prëmetta 2000. |
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| Aymavilles (Ao) Località Villetos, 50 Tel. 0165 902274 Valle d’Aosta Chardonnay Couvée Frisonière Les Crêtes Couvée Bois 1999, Valle d’Aosta Chardonnay Couvée Frisonière Les Crêtes 2000, Valle d’Aosta Petite Arvine Vigne Champorette 2000, Valle d’Aosta Fumin Vigne La Tour 1999, Valle d’Aosta Pinot Noir Vigne La Tour 2000, Valle d’Aosta Torrette Vigne Les Toules 2000. |
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| Introd (Ao) Frazione Junod, 4 Tel. 0165 95067 - 0165 95437 Coteau Barrage 2000, Valle d’Aosta Pinot Gris Élevé en Fût de Chêne 2000, Valle d’Aosta Pinot Gris Lo Triolet 2000, Valle d’Aosta Gamay 2000. |
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| Aymavilles (Ao) Località Urbain, 8 Tel. 0165 902550 Gamay L’Atouéyo 2000. |
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| Aymavilles (Ao) Frazione Dialley, 12 Tel. 0165 902012 Valle d’Aosta Torrette 2000. |
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Pani