Regione:
Lazio
Provincia:
Roma
Comuni:
Ciampino, Marino, Roma
Superficie:
3446 ettari
Sede del parco:
Roma
Via Appia Antica, 42
Tel. 06 5130682 fax 06 51883879
E-mail:
appia.antica@parks.it
Sito:
www.parks.it/parco.appia.antica |
Il parco si estende lungo i 16 chilometri del rettilineo tracciato dalla via Appia Antica. Una strada consolare, la Regina Viarum, che attraversa l’Agro Romano e che ha fatto la storia di Roma: al suo interno sono presenti aree naturali di grande valore come la Valle della Caffarella e l’area degli Acquedotti. Il parco si inserisce, vero e proprio cuneo verde, fino al centro della città: per la sua straordinaria peculiarità paesaggistica e per il suo valore archeologico, si propone (nel Piano Regionale del sistema delle Aree Protette della Regione Lazio) di classificarlo come Area Protetta d’interesse nazionale.
Carta d’identità gastronomica
Il Parco dell’Appia Antica occupa un’importante porzione dell’Agro Romano, costellato da casali di contadini e pastori e da dimore suburbane signorili. Le coltivazioni si alternano ai pascoli delle greggi, in particolare di pecora. L’allevamento di ovini nel Lazio è concentrato in particolare nelle province di Roma, Rieti e Viterbo e conta oltre 600 mila capi; alcuni allevamenti sono molto numerosi (oltre 500 ovini) e la produzione di latte di pecora è il secondo comparto lattiero in ordine di importanza, nella regione, sotto il profilo economico. È facile incontrare, fuori città, i pastori con le loro greggi, talvolta addirittura dentro la città. La produzione di formaggi di pecora (caciottine, pecorini, ricotte) è prevalente, ma esistono nella zona dell’Appia Antica anche aree coltivate a vite ricadenti nella Doc Marino.
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Pani