Regione:
Emilia-Romagna
Provincia:
Modena
Comuni:
Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Pievepelago, Riolunato, Sestola
Superficie:
15.362 ettari
Sede del parco:
Pievepelago (Mo)
Via Tamburù, 8
Tel. 0536 72134 fax 0536 71394
E-mail:
parco@msw.it
Siti:
www.parks.it/parco.frignano
www.regione.
emilia-romagna.it/parchi/modenese
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Il Parco Regionale dell’Alto Appennino Modenese (più conosciuto come Parco del Frignano) verso ovest si prolunga nel Parco Regionale dell’Alto Appennino Reggiano e verso est in quello del Corno alle Scale. L’area protetta è caratterizzata da ampie dorsali (fra cui quella che culmina nei 2165 metri del monte Cimone), valli solcate da rigogliosi torrenti, fitti boschi di faggio, rimboschimenti di conifere, brughiere a mirtillo, torbiere e limpidi specchi d’acqua. Estese praterie sommitali e pascoli pingui conferiscono al paesaggio un aspetto decisamente più alpino di altri settori dell’Appennino Emiliano. Gli ambienti d’alta quota ospitano molte rarità botaniche e una ricca avifauna, con specie di media e alta montagna.
Carta d’identità gastronomica
Agricoltura, forestazione, zootecnia, trasformazione di carni e produzione del Parmigiano-Reggiano sono le attività prevalenti in quest’area che è parte integrante del Frignano, la porzione meridionale della provincia di Modena, il cui nome deriva dai suoi antichi abitanti, i Liguri Friniati. Il prodotto più rilevante per quantità e qualità è sicuramente il formaggio, ma una certa importanza economica hanno anche la raccolta e la lavorazione di castagne, frutti di bosco, funghi, erbe officinali. A simbolo gastronomico del parco potrebbero essere elette le tigelle o crescentine, classico “pane” montanaro costituito da un impasto di farina, acqua e sale (oggi anche lievito, latte, uova) suddiviso in dischetti che si cuociono in forme di terra refrattaria e si mangiano con il Parmigiano o con gli ottimi salumi locali. |
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Pani