Parco Regionale del Po Cuneese

Mappa Parco Regionale del Po Cuneese

Regione:

Piemonte

Province:

Cuneo, Torino

Comuni:

Barge, Cardè, Casalgrasso, Cavour, Crissolo, Envie, Faule, Gambasca, Martiniana Po, Moretta, Oncino, Ostana, Paesana, Pancalieri, Polonghera, Revello, Rifreddo, Saluzzo, Sanfront, Villafranca Piemonte

Superficie:

7780 ettari

Sede del parco:

Saluzzo (Cn)
Via Griselda, 8
Tel. 0175 46505 fax 0175 43710
E-mail:
info@parcodelpocn.it
Sito:
www.parcodelpocn.it

Logo Parco Regionale del Po Cuneese

Monviso

Questo primo tratto del Parco del Po comprende la parte montana del fiume, a quote tra i 250 e i 3841 metri sul livello del mare. In soli 11 chilometri il Po percorre i 700 metri di dislivello che separano le sue sorgenti da Paesana. Scendendo verso il piano s’incontrano man mano varie specie vegetali, passando gradualmente dalle conifere alle latifoglie, poi essenze come larici, betulle, faggi, castagni, robusti cespugli di salici o di ontano nero. Nel parco è inclusa la Riserva Naturale della Rocca di Cavour, una montagnola che emerge isolata nella piana alluvionale tra il Po e il Pellice e che, quasi interamente boscata, dà rifugio a oltre 100 specie di uccelli.

Carta d’identità gastronomica

Nel primo tratto del suo corso, fino a Paesana, il Po è un modesto torrentello di montagna; alla confluenza del Pellice è già un fiume di rispettabili proporzioni. Muta anche il paesaggio, dalla torbiera delle sorgenti al Pian del Re, con relitti di flora glaciale, alla fascia boscata con dominanza prima di conifere e poi di latifoglie, alla pianura alluvionale, intensamente coltivata a seminativi, pioppeti e frutteti. Altrettanto varia è la successione di prodotti tipici e specialità gastronomiche. Le Valli del Viso sono terre di formaggi: il più popolare è il Nostrale, ma con il nome di Rifreddo si vendevano un tempo le paglierine – piccole tome stagionate su graticci di paglia fino a ricoprirsi di una muffa biancastra – mentre Barge era nota per la produzione di pecorini. Rappresentano l’artigianato delle carni conservate, fiorente soprattutto a Cavour, due insaccati molto particolari, il salame nella vescica detto Batiùr o Mariùr e il salame di bue, uno dei pochi salumi italiani a prevalente base bovina. Saluzzo, “la Siena del Piemonte”, dà il nome a una gallina bianca ancor più rara della Bionda, ma anche alla Doc Colline Saluzzesi, riservata ai vini rossi da uve pelaverga, nebbiolo e barbera. Nelle aree scartate dalla frutticoltura industriale sono sopravvissute antiche varietà di mele, mentre le superstiti castagne sono commercializzate sul mercato di Paesana (informazioni in municipio, tel. 0175 94105). L’area ai confini tra le province di Cuneo e di Torino, in particolare la campagna intorno a Pancalieri, si caratterizza per la coltivazione di menta piperita e altre erbe aromatiche.


Foto Parco Regionale del Po Cuneese

Pani Salumi Razze autoctone Formaggi Riso e Pasta
Ortaggi e Legumi Funghi e Tartufi Frutta Dolci Olio
Vino Liquori e distillati Conserve Miele Acque minerali
Erbe aromatiche Pesce Sale Altri prodotti
Indice


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