Parco Regionale Sassi di Roccamalatina

Mappa Parco Regionale Sassi di Roccamalatina

Regione:

Emilia-Romagna

Provincia:

Modena

Comuni:

Guiglia, Marano sul Panaro

Superficie:

1119 ettari

Sede del parco:

Guiglia (Mo)
Centro Parco “Il Fontanazzo”
Località Roccamalatina
Via Pieve di Trebbio, 1287
Tel. 059 795721 fax 059 795044
E-mail:
parcosassi@database.it
Sito:
www.regione.emilia-romagna.it/parchi/roccamalatina

Logo Parco Regionale Sassi di Roccamalatina

Foto Parco Regionale Sassi di Roccamalatina


Dal fondovalle del Panaro l’area protetta risale il versante destro del fiume tutelando il paesaggio collinare attorno alle guglie dei Sassi, spettacolari rupi arenacee che, per la maggiore resistenza all’erosione, svettano sul territorio circostante e sulle cui pareti verticali nidifica il falco pellegrino. Nel mosaico della vegetazione si alternano specie tipiche delle rupi e dei calanchi, boscaglie di roverella, prati stabili, castagneti; piante acquatiche crescono sulle rive del Panaro e dei suoi affluenti, dove vivono interessanti specie acquatiche comeil gambero di fiume, mentre grotte, doline e inghiottitoi formano un habitat favorevole al geotritone.

Carta d’identità gastronomica

Lo stretto legame tra uomo e territorio è sancito anche dal perdurare di metodi tradizionali di coltivazione e soprattutto dalla presenza del castagno, in lembi di bosco ancora da frutto o in boschi misti. Da questi alberi si raccolgono castagne e marroni da pasticceria che rappresentano tuttora una produzione economicamente significativa, commercializzata con i nomi dei luoghi di provenienza. Ma il prodotto più pregiato di questo territorio dalla spiccata vocazione frutticola è la ciliegia di Vignola, centro di fondovalle dominato dall’imponente struttura della Rocca. Ben note fuori dai confini del parco, così come altri frutti tipici della campagna di Vignola quali le susine, le ciliegie costituiscono anche un elemento di richiamo turistico, per il meraviglioso spettacolo offerto dalle fioriture primaverili. Nella valle del Panaro, come in tutto il Modenese, soprattutto montano, è abituale accompagnare gli ottimi salumi e formaggi locali con tigelle e borlenghi, dischetti di pasta da pane cotti nel primo caso sulle omonime piastre di terra refrattaria, nel secondo in una padella di rame detta “sole”.


Pani Salumi Razze autoctone Formaggi Riso e Pasta
Ortaggi e Legumi Funghi e Tartufi Frutta Dolci Olio
Vino Liquori e distillati Conserve Miele Acque minerali
Erbe aromatichePesceSaleAltri prodotti
Indice


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