Parco Regionale Valle del Ticino (settore piemontese)

Riso Parco Regionale Valle del Ticino (settore piemontese)

Riso e pasta



Riso

Cielo, filari di pioppi, uccelli e imponenti cascine a corte si specchiano nelle risaie, allagate da marzo in poi. È uno dei “paesaggi costruiti” più suggestivi d’Italia, immutato in alcune sue caratteristiche da secoli, ma attraversato da profondi cambiamenti. Sono scomparse le mondine che fino agli anni Cinquanta provvedevano alla raccolta e negli ultimi decenni si è ridotta, per esigenze tecniche e di mercato, la superficie destinata non solo alle cultivar tradizionali (Ringo, Balilla) ma anche ai classici superfini (Carnaroli, Arborio). Poiché la domanda di riso si sta spostando dalle varietà a chicco tondo del tipo Japonica alle varietà a chicco lungo della sottospecie Indica, anche sulla sponda piemontese del Ticino si seminano sempre più frequentemente cultivar di recente importazione. Nel Basso Vercellese sembra essersi ben acclimatata la Thaibonnet, una varietà a ciclo lungo di origine californiana, resistente ai parassiti ma piuttosto esigente sotto l’aspetto termico: pianta di piccola taglia (inferiore ai 75 centimetri), ha granello molto allungato (oltre i 7 millimetri) e si presta soprattutto per la preparazione di insalate. Tra le varietà a chicco tondo, al Balilla si è affiancato il Selenio, che deriva peraltro dallo “storico” riso da minestre.

Cascina Badovino di Matteo Gambaro
Galliate (No)
Strada Provinciale Galliate-Cameri
Tel. 0321 861848
Risi Loto, Selenio e Thaibonnet, farina da polenta bramata: tutti i prodotti sono biologici.

Pani Salumi Razze autoctone Formaggi Riso e Pasta
Ortaggi e Legumi Funghi e Tartufi Frutta Dolci Olio
Vino Liquori e distillati Conserve Miele Acque minerali
Erbe aromatichePesceSaleAltri prodotti
Indice


Torna alla pagina home