Parco Regionale Dolomiti d'Ampezzo

	Pani
	Puccia di Cortina Gli ingredienti sono farina di grano duro e tenero, farina di segale e semi di cumino. Dall’impasto si ricavano pagnottelle piatte, spesse 2 o 3 centimetri e del peso di circa 250 grammi, farcite con salumi e formaggi locali e scaldate prima del consumo: il tipico spuntino dei rifugi alpini. Nel dialetto locale puccia sta per qualcosa che è venuto male, si dice ad esempio di una torta che non è lievitata bene. Quasi tutti i panifici di Cortina la producono in due versioni: una morbida (a pagnotta) e una secca, quasi una sfoglia piatta e croccante. Ma la caratteristica della Puccia di Cortina è l’aggiunta all’impasto di una varietà locale di origano selvatico che in dialetto si dice zigoinr. Versioni più recenti prevedono un’aggiunta di speck o uvetta.	Panificio Alverà Cortina d’Ampezzo (Bl) Corso Italia, 191 Tel. 0436 862166 Da segnalare anche per strudel di mele, torta Sacher e linzer di mandorle. Panificio Bettio Cortina d’Ampezzo (Bl) Via del Mercato, 10 Tel. 0436 2244 Da segnalare anche per il pane nero fatto con farina di segale e semi di girasole o lino. Panificio Santuz Cortina d’Ampezzo (Bl) Corso Italia, 14 e 131 Tel. 0436 862091 Da segnalare anche per i prezin, grissini a forma di fiocco ricoperti di semi di sesamo e papavero.
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