Parco Regionale del Monte Fenera

Mappa Parco Regionale del Monte Fenera

Regione:

Piemonte

Province:

Novara, Vercelli

Comuni:

Boca, Borgosesia, Cavallirio, Grignasco, Prato Sesia, Valduggia

Superficie:

3378 ettari

Sede del parco:

Borgosesia (Vc)
Frazione Fenera Annunziata
Tel. e fax 0163 209356
E-mail:
parco.fenera@reteunitaria.piemonte.it
Sito:
www.parks.it/parco.monte.fenera

Logo Parco Regionale del Monte Fenera

Foto Parco Regionale del Monte Fenera


Il parco prende il nome dal monte che si erge, possente e solitario, sopra i rilievi della Bassa Valsesia e che, per il suo profilo, è riconoscibile dalla pianura novarese e vercellese: il Fenera. Il suo territorio è situato in zona baricentrica rispetto alla pianura, caratterizzata dalle risaie, all’Alta Valsesia, dove si erge il gruppo del Monte Rosa, ai laghi d’Orta e Maggiore. L’area riveste un notevole interesse naturalistico, soprattutto per la nidificazione della rarissima cicogna nera e per la presenza di 16 diverse specie di felci. Inoltre il Monte Fenera ha conservato segni della cultura musteriana del tardo Paleolitico e del Neolitico.

Carta d’identità gastronomica

Una singolarità architettonica di questo parco ricco di emergenze geologiche e paleontologiche è data dai taragn, edifici dai tetti di paglia, alcuni dei quali sono stati recentemente restaurati. Fino agli anni Sessanta del Novecento erano ancora usati come magazzini per foglie o fieno e talvolta anche come abitazioni temporanee. La loro struttura, rispondente a criteri costruttivi sicuramente molto antichi, testimonia l’esistenza di un’economia basata sulla coltivazione di cereali “poveri” (la paglia è di segale) e sulla raccolta dei prodotti del bosco (nei sottotetti ci sono graticci dove si essiccavano le castagne). A documentazione delle attività di allevamento restano toponimi come “la strada dei buoi” e gli alpeggi superstiti alla riconquista del bosco, che ha ripreso il sopravvento sui coltivi. Fa eccezione la superficie vitata di Boca, Prato Sesia e Grignasco, con l’impianto di varietà (nebbiolo – detto localmente spanna – vespolina, bonarda novarese o uva rara) dalle quali si ottiene il vino Doc Boca. Tra i formaggi si producono Gorgonzola e Toma, mentre l’artigianato delle carni stagionate si mantiene fedele al procedimento di conservazione sotto grasso del salame e della mortadella di fegato.


Taragn

Taragn, casa con il tetto di paglia, tipica della Valsesia


Pani Salumi Razze autoctone Formaggi Riso e Pasta
Ortaggi e Legumi Funghi e Tartufi Frutta Dolci Olio
Vino Liquori e distillati Conserve Miele Acque minerali
Erbe aromatiche Pesce Sale Altri prodotti
Indice


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