Il Sacro Monte si erge su uno dei punti più elevati del settore orientale del Basso Monferrato, in provincia di Alessandria, su una collina a circa 400 metri di altezza sul livello del mare. Le 23 cappelle e i cinque romitori costituiscono un insieme di notevole interesse artistico, mentre l’ambiente presenta diverse rarità botaniche e ospita il raro imenottero Isodontia mexicana. Biomonf è un’atlante informatico della biodiversità delle colline del Basso Monferrato finalizzato alla divulgazione delle conoscenze della natura monferrina attraverso il censimento degli organismi che abitano questo territorio, consultabile sul sito www.parcocrea.it.
Carta d’identità gastronomica
A pochi chilometri da Casale Monferrato e dal Po, il poggio su cui sorge il Santuario di Crea, tra le valli della Stura e del suo affluente Colobrio, è tuttora circondato da fitti boschi di castagni: ma la coltura gastronomicamente più interessante è la vite, da cui si ricavano tre vini a denominazione d’origine, la Barbera d’Asti, la Barbera del Monferrato e il Grignolino del Monferrato Casalese. La Barbera, vecchia di almeno 10 anni, è uno degli ingredienti della Muletta, tradizionale salume monferrino a lunga stagionatura che, secondo testimonianze attendibili sarebbe nato proprio a Serralunga, mentre con il Grignolino si prepara una variante dei Krumiri, biscotti di pasta frolla tipici di Casale. Ancora relativamente diffuso è l’allevamento bovino (vitelli di razza Piemontese). Il parco è tra i promotori de Il Paniere, mercatino mensile di prodotti biologici che, dal 1987, ha luogo il terzo sabato di ogni mese in piazza Mazzini, a Casale Monferrato.
|
|
Pani