Regione:
Lombardia
Province:
Brescia, Sondrio
Comuni:
Bormio, Livigno, Ponte di Legno, Sondalo, Temù, Valdidentro, Valdisotto, Valfurva, Vezza dOglio, Vione
Superficie:
60.176 ettari
Sede dellUfficio Periferico del parco:
Bormio (So)
Via De Simoni, 42
Tel. 0342 911448
Fax 0342 919357
E-mail:
stelviolombardo@valtline.it
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Carta didentità gastronomica del versante lombardo
Mentre la parte bresciana del versante lombardo comprende le valli glaciali di alcuni affluenti dellOglio, escludendo il fondovalle camuno, nella parte valtellinese ricadono aree dove da millenni si praticano attività di allevamento e di trasformazione. Formaggi e carni conservate sono i prodotti di maggior rilievo. Piccoli caci squisiti risultano esportati in paesi lontani fin dal Seicento; quanto ai salumi, erano gli artigiani macelari, luganegari, procaroli a emigrare da Bormio o da Sondalo a Mantova, Ferrara e altre città di pianura per fare cervelati e salsici. Il prodotto più celebre (nel Medioevo i beccari erano organizzati in potenti corporazioni) è una carne secca, la bresaola della Valtellina, ma vanno ricordate anche le slinzighe, fatte con i ritagli della coscia del maiale o del camoscio o del cervo. Il Bitto, il Casera, il Grasso dAlpe e lo Scimudin rappresentano egregiamente una produzione casearia che si mantiene vitale nonostante gli stravolgimenti determinati dal forte sviluppo turistico e che fa tuttora capo al sistema delle latterie turnarie. Il declino delle coltivazioni cerealicole non ha cancellato labitudine di preparare pane e dolci con la farina di segale che, mescolata a farina di frumento dà il Brasciadel e la Bisciola. |
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