Parco Regionale della Maremma |
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Regione:Toscana Provincia:Grosseto Comuni:Grosseto, Magliano in Toscana, Orbetello Superficie:area parco 9800 ettari, Sede del parco:Alberese di Grosseto (Gr) |
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Il territorio del parco si estende lungo la costa tirrenica, da Principina a Mare ad Alberese, fino a Talamone. A nord il territorio è pianeggiante ed è attraversato dal fiume Ombrone che forma le Paludi della Trappola: questi sono i pascoli dei bovini Maremmani, mantenuti allo stato brado durante tutto lanno. La parte centrale e meridionale del parco è dominata dalla macchia mediterranea che ricopre i Monti dellUccellina, tranne nelle parti più basse, destinate a pascoli e oliveti. Sui Monti dellUccellina si possono visitare antiche torri ed edifici religiosi di grande interesse: labbazia di San Rabano, le torri di Castelmarino, di Collelungo, di Cala di Forno e della Bella Marsilia. Carta didentità gastronomicaè un parco dove lattività produttiva primaria ha un peso notevole: la superficie agraria utilizzata copre circa un terzo dellarea protetta. Colture erbacee, vigneti, oliveti e soprattutto pascoli sono lelemento predominante di un settore fortemente caratterizzato dalle opere di bonifica succedutesi nei secoli e dalla presenza allinterno del parco, oltre a un centinaio di piccole e medie imprese, di una tenuta lAzienda Agricola Regionale di Alberese estesa su circa quattro mila ettari, pari a poco meno della metà dellarea protetta. Duemila ettari sono a bosco, in parte usato come ceduo, e altri 600 sono occupati da una pineta. Nella zona a est prevalgono colture agricole tradizionali cereali, olive, foraggi, barbabietole, colze cui si è aggiunto da qualche tempo il riso. Cè anche, nellarea di Ripescia contigua al parco, un vigneto di circa 40 ettari da cui si ottiene un ottimo vino Doc, il Morellino di Scansano. è stata inoltre ripresa la produzione di olio extravergine di oliva da cultivar locali (Frantoio, Leccino, Moraiolo) su vecchi impianti in parte convertiti al biologico. Ma la realtà più interessante è quella zootecnica, tuttora caratterizzata dallallevamento allo stato brado dei capi (bovini ed equini) delle antiche razze Maremmane e da importanti progetti per il loro recupero e miglioramento genetico. LAzienda Agricola Regionale possiede 500 capi bovini (di cui circa 220 fattrici) e 130 cavalli Maremmani, oggi come ieri cavalcati dai butteri addetti al governo delle mandrie. La carne bovina di razza Maremmana e altri prodotti olio, vino, frutta, ortaggi sono venduti al pubblico nella storica fattoria lorenese, sede dellazienda. Collegate alla ristrutturazione di antichi casali con fini di ospitalità agrituristica, si stanno inoltre sviluppando coltivazioni biologiche, con produzione soprattutto di miele. |
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