Parco Nazionale Gran Paradiso

Formaggi Parco Nazionale Gran Paradiso

Formaggi



Fontina Dop

E' uno dei più celebri formaggi italiani, Doc dal 1955. Il nome compare nel Settecento, in un inventario dell’Ospizio del Gran San Bernardo e in una lettera dei signori di Challant al Conseil des Commis del Ducato, ma è chiaro che le fromage de Fontin (Alpe del vallone di Saint-Barthélemy, alle pendici della Becca di Luseney) esisteva da secoli, contrapposto per il suo maggiore pregio alle comuni tome. Lo si produceva e lo si produce con latte crudo di vacche di razza pie rouge (Pezzata Rossa) che d’estate frequentano i pascoli ad alta quota, profumati di fiori e di essenze aromatiche. Il latte, proveniente da una sola mungitura, è scaldato non oltre i 36 gradi e addizionato di caglio naturale o liquido di vitello. La coagulazione si ottiene in 20, 40 minuti. A questo punto si rivolta la cagliata e la si rompe grossolanamente. Dopo un breve riposo si passa a una rottura più minuta, ottenendo grumi della grandezza di chicchi di riso. Quindi si procede a una semicottura della massa, la si raccoglie in teli e la si pone nelle fascere. Le forme sono pressate per 12 ore e frequentemente rivoltate, poi trasferite in ambienti umidi e freddi, rivoltate quotidianamente e, a giorni alterni, salate e lavate con spazzole inumidite con acqua salata. Quindi le fontine vanno in stagionatura in ambienti naturali, per almeno tre mesi. A maturazione compiuta hanno crosta compatta, sottile, di colore giallo scuro o bruno-rossastro, e pasta morbida, burrosa, con leggera occhiatura e colore variabile dal paglierino al giallo intenso. Il sapore è dolce e suadente e la particolare reazione al calore rende il “formaggio che fonde” indispensabile in un gran numero di preparazioni culinarie, fonduta in testa.
Molti dei margari segnalati di seguito, dopo qualche giorno di stoccaggio, destinano il prodotto ai locali di stagionatura del consorzio, che provvede a smerciarlo nello spaccio della Cooperativa Produttori Latte e Fontina (Cogne, località Cretaz, tel. 0165 74466). Per rintracciare le loro fontine, occorre fare attenzione al numero del casello (marchiato sulla crosta).
Per altre informazioni sulla Fontina d’Aosta e sui produttori potete contattare il Consorzio Produttori Fontina (Aosta, piazza Arco d’Augusto 10,
tel. 0165 44091).

Amedeo Blanch
Casello n. 157
Aymavilles (Ao)
Località Ville Ozein, 29
Tel. 0165 902286
Alpeggio La Roé.

Clelia Bredy Cuneaz
Casello n. 25
Valpelline (Ao)
Località Lavod, 5
Tel. 0165 73412
Alpeggi Seuze e Taverona (comune di Cogne).

Rina Ducret
Casello n. 351
Valsavarenche (Ao)
Frazione Bettex, 11
Tel. 348 2942773
Alpeggio Valsavarenche.

Secondo Ferrè
Villeneuve (Ao)
Località Champlong
Tel. 0165 95040
Fontina non marchiata. Alpeggio Foss, comune di Rhêmes-Notre-Dame.

Institut Agricole Régional
Casello n. 137
Aosta
Regione La Rochère, 1 a
Tel. 0165 215811
L’Institut Agricole di Aosta ha ristrutturato la latteria di Rhêmes-Notre-Dame. Qui, nei mesi estivi, gli studenti producono e vendono Fontina e Fromadzo fatti con il latte dei pascoli del vallone dell’Entrelor.

Bruno e Giuseppe Jeantet
Produzione eccellenteCasello n. 705
Cogne (Ao)
Via Clementine, 16
Tel. 0165 74469
Alpeggio Prasupiu.

Innocenzo Jeantet
Produzione eccellenteCogne (Ao)
Località Buthier, 1
Azienda in via Clementine, 10
Tel. 0165 74773 - 0165 74397
Fontina non marchiata.


Toma di vacca

La produzione di tome è diffusa soprattutto sul versante piemontese del parco, perché su quello valdostano Fontina e Fromadzo assorbono buona parte del latte destinato alla caseificazione. Come tutta la provincia di Torino, anche l’alto Canavese rientra nella Dop Toma Piemontese, ma raramente i margari commercializzano con questa denominazione i loro formaggi, che tuttavia ne ricalcano le modalità produttive. Il latte, intero o scremato, è riscaldato a 32, 36 gradi e addizionato di caglio di vitello. La cagliata è rotta in grumi della grandezza di un chicco di riso e raccolta nelle fascere, dove le forme (a facce piane, di peso e dimensioni variabili) sono pressate, rivoltate e salate, a secco o in salamoia. L’affinamento dura almeno due mesi. A seconda della stagionatura il colore della crosta varia dal paglierino al grigio o al marrone-ocra. La pasta è giallo paglierino (se è un formaggio di alpeggio) o bianco paglierino, compatta, con una scarsa occhiatura irregolare, che tende dal morbido pastoso al duro granitico.

Flavio Chevrier
Quart (Ao)
Frazione Porsan Trois Villes, 10
Tel. 0165 772995

Bartolomeo Gallo Balma
Castellamonte (To)
Strada del Masero, 7
0124 517309
Alpeggio Marmotta, ai confini con il parco, nel comune di Valprato Soana.

Gualtiero Oberto
Ceresole Reale (To)
Borgo Montone, 2
0124 953179

Renzo Sandretto
Pont Canavese (To)
Borgata Pratidonio, 31
Tel. 0124 85101
Azienda biologica. Da segnalare anche per la toma di capra.


Fromadzo Parco Nazionale Gran Paradiso

Valle d’Aosta Fromadzo Dop

È un formaggio magro o semigrasso, prodotto con latte vaccino di due mungiture, lasciato riposare e scremato per affioramento, al quale è possibile aggiungere latte ovino e/o caprino. Dopo la scrematura si riscalda il latte a 34, 36 gradi e si aggiunge caglio liquido di vitello. Quando la massa è coagulata, si innalza la temperatura a 45 gradi e si rompe il coagulo in grumi grandi come chicchi di riso. Quindi la cagliata va nelle fascere, dov’è leggermente pressata e rivoltata tre o quattro volte al giorno. Si inizia poi a salare le forme, a secco o in salamoia, per un periodo di 20, 30 giorni. Alla fine di questo trattamento le forme vanno in stagionatura in ambienti a temperatura controllata, dove restano da tre mesi a circa un anno. Il Valle d’Aosta Fromadzo si presenta con crosta di colore paglierino, che con il tempo tende al grigio e assume sfumature rossastre; la pasta è compatta, con occhiature sparse di piccole e medie dimensioni. Può essere aromatizzato con semi o parti di piante aromatiche.
Per altre informazioni sul Fromadzo e sui produttori potete contattare l’Associazione Produttori Valdostani Fromadzo (c/o Regione Autonoma Valle d’Aosta, Quart, località Amerique 127 a, tel. 0165 765317).

Institut Agricole Régional
Produzione eccellenteAosta
Regione La Rochère, 1 a
Tel. 0165 215811

Pani Salumi Razze autoctone Formaggi Riso e Pasta
Ortaggi e Legumi Funghi e Tartufi Frutta Dolci Olio
Vino Liquori e distillati Conserve Miele Acque minerali
Erbe aromatiche Pesce Sale Altri prodotti
Indice


Torna alla pagina home