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Ortaggi e Legumi |
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Fagiolo di CuneoInserito nel primo elenco regionale dei prodotti agroalimentari tradizionali, il fagiolo di Cuneo è un borlotto dal baccello rosso screziato, con semi reniformi di media pezzatura, dalle striature rosso-vinose su campo bianco. Matura in agosto-settembre e la sua coltivazione, dagli anni Cinquanta del Novecento, ha dato il via a un certo numero di mercati stagionali alla produzione (Boves, Castelletto Stura, Centallo, Cuneo, Caraglio). Coltivato in piccole quantità anche nellarea del parco, è lingrediente base dei marsènc, piatto assimilabile alla oula al fourn, minestrone cotto a lungo in una pentola di terracotta. In Val Vermenagna si segnala la sopravvivenza di unantica varietà locale denominata Regina di Roccavione. Per altre informazioni potete contattare il Consorzio del fagiolo di Cuneo, presso lUfficio Promozione della Camera di Commercio di Cuneo, via Emanuele Filiberto 3, tel. 0171 318746. |
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Agriturismo Lu Garùn Rus
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Valdieri (Cn) Via Provinciale, 4 Tel. 0171 97237 |
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Patata di EntracqueCome nel vicino Parco dellAveto, anche in quello delle Alpi Marittime uno dei prodotti locali più apprezzati è la patata, che a Entracque gode di favorevoli condizioni climatiche e pedologiche (terreni ricchi di calcio e potassio). Le cultivar oggi prevalenti sono la Primura, la Kennebec, la Monalisa e la Desirée, ma oltre a provvedere alla registrazione del marchio di qualità patata di Entracque, il comune ha anche intrapreso il recupero di quella che è considerata la varietà di maggiore tradizione in zona, la Piatlìna. Chiamata così per la forma schiacciata del tubero, è una patata a pasta bianca di ottimo sapore e grazie alla consistenza della buccia lunga conservabilità, indicata soprattutto per minestre e fritti. Molto comune sino agli anni Cinquanta nelle valli Gesso e Stura (erano famose le patate da seme di Aisone), è stata poi quasi completamente abbandonata e, secondo i tecnici che stanno seguendo lintervento, occorreranno altri tre-quattro anni prima di poter contare su un materiale di propagazione sufficiente a permettere produzioni di una certa entità. Per altre informazione potete contattare direttamente il comune di Entracque (tel. 0171 978108). |
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