Regione:
Veneto
Province:
Verona, Vicenza
Comuni:
Altissimo, Bosco Chiesanuova, Crespadoro, Dolcè, Erbezzo, Fumane, Grezzana, Marano di Valpolicella, Roncà, Roverè Veronese, San Giovanni Ilarione, SantAnna di Alfaedo, Selva di Progno, Velo Veronese, Vestenanova
Superficie:
10.368 ettari
Sede del parco:
C/o Comunità Montana della Lessinia
Verona
Via Cà di Cozzi, 41
Tel. 045 8394120 fax 045 915970
E-mail:
parco@lessinia.verona.it
Siti: www.lessinia.verona.it
www.parks.it/parco.lessinia
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Il parco occupa la parte sommitale dei Monti Lessini, che si estendono a nord di Verona sino al confine con la provincia di Trento. è una zona di elevato carsismo, importanti giacimenti fossiliferi, interessanti aspetti vegetazionali e faunistici. Ma è anche il frutto di una secolare tradizione agro-silvo-pastorale che ha prodotto vaste praterie a pascolo ma anche pregevoli esempi di architettura spontanea (baite, malghe, ghiacciaie, capitelli...). A tutto ciò è storicamente collegato linsediamento sullaltopiano, a partire dal II secolo, di popolazioni di origine bavarese (Cimbri) tradizionalmente dedite alle attività agricole della montagna.
Carta didentità gastronomica
Basterebbero i vini della Valpolicella e il formaggio Monte Veronese a dare lustro gastronomico alla Lessinia, area prealpina di natura calcarea caratterizzata dalla penuria di acque superficiali ma anche da estesi pascoli nelle zone più elevate e da ordinati coltivi sulle propaggini collinari. Dalle malghe ad alta quota arriva la tipologia allevata del Monte Veronese Dop, sottoposto cioè a una stagionatura particolarmente impegnativa. Nel ventaglio di valli che si allarga più a sud maturano pregiate uve da vino e frutta. Le colline del parco coincidono con il cuore della Doc Valpolicella, cui si sovrappone a est la Doc Soave, luna e laltra basate su varietà ampelografiche autoctone o di vecchia introduzione. La frutticoltura ha i suoi alfieri, soprattutto nelle valli del Mezzane, dellIllasi e dellAlpone, in ciliegie e castagne. Il marrone di San Mauro è particolarmente pregiato e si raccoglie nella zona di Roverè, Vestenanova, San Giovanni Ilarione (dove si tiene una sagra la seconda domenica di ottobre). Abbondano, allo stato spontaneo e non, erbe aromatiche e frutti di bosco; vario e pregiato è il miele della Lessinia, cui Bosco Chiesanuova dedica ogni anno una festa. Qualche margine ha ancora la zootecnia non industriale (allevamento bovino nella zona di Erbezzo, avicolo a Grezzana) e tra i salumi tipici va annoverata, nella zona più orientale del parco, la sopressa Vicentina.
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