Parco Regionale delle Madonie

Mappa Parco Regionale delle Madonie

Regione:

Sicilia

Provincia:

Palermo

Comuni:

Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Collesano, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato, Sclafani Bagni

Superficie:

39.941 ettari

Sede del parco:

Petralia Sottana (Pa)
Corso Paolo Agliata, 16
Tel. 0921 684021 fax 0921 680478
E-mail:
epm@abies.it
Sito:
www.parks.it/parco.madonie

Logo Parco Regionale delle Madonie

Foto Parco Regionale delle Madonie


Il parco che tutela il massiccio delle Madonie, gruppo montuoso siciliano a ridosso della costa tirrenica, prosecuzione occidentale dei Nebrodi, è innanzitutto un paradiso botanico. Con le sue vette che raggiungono i 1979 metri di quota (Pizzo Carbonara), il territorio del parco ospita oltre la metà delle 2600 specie presenti in Sicilia e circa 150 dei 200 endemismi. La fauna è caratterizzata dal 65% degli uccelli nidificatori e da tutti i mammiferi presenti in regione. Molto significativi sono anche gli aspetti geologici e paesaggistici. Da vari punti lo sguardo spazia fino all’Etna, alla catena dei Nebrodi e alle isole Eolie.

Carta d’identità gastronomica

Per secoli “granaio d’Italia”, la Sicilia contende tuttora alla Puglia il primato nazionale della coltivazione di Triticum durum, da cui si ricavano sfarinati usati per la produzione non solo di paste alimentari ma di pane. L’impiego nella panificazione di semola rimacinata di grano duro è generale e produce risultati di straordinaria qualità nell’area delle Madonie: praticamente in tutti i paesi ci sono ancora forni dove si cuociono a legna pagnotte lievitate con il criscenti, la pasta madre che un tempo nelle case si tramandava di madre in figlia e ci si prestava tra vicini. Imparentati con il pane sono alcuni dei molti dolci tipici dell’area del parco, che hanno conservato legami più o meno stretti con i riti del calendario contadino. Nonostante il forte regresso subìto negli ultimi decenni dalle attività agricole e zootecniche, sulle Madonie – soprattutto nel versante orientale – si continua a praticare l’allevamento, anche in forma transumante. Il centro pastorale più importante è forse Geraci Siculo, dove ogni sette anni si celebra una caratteristica cerimonia di ringraziamento, la Carvaccata di vistiamata (cavalcata dei pastori); tra i prodotti caseari spicca la provola, formaggio vaccino a pasta filata. Completano il quadro gastronomico del parco, oltre a piccole quantità di olio extravergine e di vino, due prodotti insoliti: il sale estratto dalla miniera di Petralia Sottana e la manna, cibo di biblica memoria – ricavato dal succo zuccherino di alcune specie di frassino – raccolto ormai esclusivamente nell’area di Pollina e Castelbuono.


Panorama Parco Regionale delle Madonie

Boschi Parco Regionale delle Madonie

Pani Salumi Razze autoctone Formaggi Riso e Pasta
Ortaggi e Legumi Funghi e Tartufi Frutta Dolci Olio
Vino Liquori e distillati Conserve Miele Acque minerali
Erbe aromatiche Pesce Sale Altri prodotti
Indice


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