Parco Nazionale del Pollino |
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![]() Regioni:Basilicata, Calabria Province:Cosenza, Matera, Potenza Comuni:Acquaformosa, Aieta, Alessandria del Carretto, Belvedere Marittimo, Buonvicino, Calvera, Carbone, Castelluccio Superiore, Castelsaraceno, Castelnuovo di SantAndrea, Castrovillari, Cerchiara di Calabria, Cersosimo, Chiaromonte, Civita, Episcopia, Fardella, Francavilla in Sinni, Francavilla Marittima, Frascineto, Grisolia, Laino Borgo, Laino Castello, Latronico, Lauria, Lungro, Maierà, Morano Calabro, Mormanno, Mottafollone, Noepoli, Orsomarso, Papasidero, Plataci, Praia a Mare, Rotonda, San Basile, San Costantino Albanese, San Donato di Ninea, San Giorgio Lucano, San Lorenzo Bellizzi, San Paolo Albanese, San Severino Lucano, San Sosti, Sangineto, SantAgata di Esaro,Santa Domenica Talao, Saracena,Senise, Teana, Terranova di Pollino, Tortora, Valsinni, Verbicaro, Viggianello Superficie:192.565 ettari Sede del parco:Rotonda (Pz) |
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Il parco, la più estesa area protetta dItalia, è costituita dai Massicci del Pollino e dellOrsomarso, una delle maggiori aree wilderness italiane. Al confine tra la Basilicata e la Calabria, ha vette tra le piu alte del Mezzogiorno dItalia coperte di neve per lunghi periodi dellanno, da novembre a maggio. Lambiente naturale, coperto da vaste faggete e solcato nel versante lucano dalla grande fiumara del Sinni, è ricco di siti paleontologici, come la Grotta del Romito e la Valle del Mercure, e archeologici, risalenti alla colonizzazione greca. Il Pollino, montagna sacra, conserva ancora antiche tradizioni agro-pastorali e una minoranza albanese che perpetua tuttora la cultura e la lingua dellantico popolo illirico.
Carta didentità gastronomicaUna frequentatissima festa popolare, intitolata alla Madonna del Pollino, celebra ogni anno la salita delle greggi alle praterie ad alta quota, scenario della più antica delle attività praticate nel parco. Pecorini, ma anche formaggi freschi come il Paddaccio e la Felciata di Morano, sono il risultato di una produzione casearia dalle caratteristiche ancora spiccatamente artigianali. Accanto ai formaggi, i salumi: innanzitutto la lucanica (salsiccia fresca da cui, già secondo lo scrittore del I secolo a.C. Marco Terenzio Varrone, deriverebbe il nome latino della Basilicata) e la Soppressata. Un paese in provincia di Potenza, Rotonda, è la piccola capitale dellorticoltura del Pollino: vi si coltivano particolari fagioli, melanzane e pomodori, che vanno ad affiancare il peperone di Senise (Igp), consumato per lo più essiccato (i puparul crusch di molte ricette tradizionali). Sul versante meridionale del massiccio, dove si incuneano lolivo e la vite, una produzione tradizionale è rappresentata dalla liquirizia. I funghi più abbondanti sono i cardoncelli e tra le fioriture che alimentano gli apiari del parco va ricordata la sulla, leguminosa molto diffusa nei pascoli del Pollino. |
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