Parco Nazionale del Gargano

Pesce Parco Nazionale del Gargano

Pesce



Pesca anguille

Anguilla di Lesina

Un alone di mistero circonda l’origine e la vita delle anguille. Non se ne conosce l’albero genealogico e quindi è impossibile riprodurle in allevamento. Vengono dall’Atlantico, dal Mar dei Sargassi, dove si riproducono a mille metri di profondità: da qui gli avannotti impiegano tre anni per tornare nel Mediterraneo. Dai canali Acquarotta e Schiapparo entrano nella laguna di Lesina dove si pescano quando raggiungono la lunghezza di 20, 25 centimetri. La pesca in passato durava mesi: i pescatori, che dovevano rimanere vicino alle proprie “paranze”, costruivano sulle sponde della laguna i pagiar (pagliai). Qui rimanevano da ottobre a gennaio in attesa che i bertovelli (trappole) si riempissero. La permanenza nei luoghi di lavoro imponeva l’uso quotidiano delle anguille per l’alimentazione: la preparazione più importante era la minestra di anguilla. Questo cibo, insieme al capitone (femmina della anguilla) arrostito, ancora oggi è il piatto tipico della vigilia di Natale. Il parco ha promosso un Presidio Slow Food per rivalorizzare questa pesca tradizionale.

Cooperativa Ittipesca
Presidio Slow FoodLesina (Fg)
Via R. Centonza, 23
Tel. 0882 991946 - 0882 992173

Cooperativa Padre Pio
Presidio Slow FoodLesina (Fg)
Corso Italia, 17
Tel. 0882 992631

Cooperativa San Clemente
Presidio Slow FoodLesina (Fg)
Piazza Umberto I, 15
Tel. 0882 991445

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Ortaggi e Legumi Funghi e Tartufi Frutta Dolci Olio
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