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Lenticchia di Castelluccio
Lungo 7 chilometri e largo 3, laltopiano di Castelluccio è unimmensa distesa di erba e di fiori a 1400 metri di altitudine. Una parte del territorio, che si divide in Pian Grande, Pian Piccolo e Pian Perduto, è coltivata da pochi contadini, in genere anziani, specializzati nella produzione delle lenticchie, un legume antico che cresce senza difficoltà anche a quote elevate e non deve essere trattato chimicamente.
Le lenticchie di Castelluccio sono piccole, di un colore variegato che va dal verde screziato al marroncino chiaro, molto tenere, saporite e non hanno bisogno di essere tenute in acqua ad ammorbidire prima della cottura. Ingredienti di svariate ricette locali, sono molto apprezzate perché non perdono la buccia e tengono straordinariamente la cottura. |
Cooperativa di Castelluccio di Norcia
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Norcia (Pg)
Frazione Castelluccio
Via della Bufera, 17
Tel. 0743 821166
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Roveia
Si chiama roveia (Pisum arvense), assomiglia al pisello (il seme è soltanto un po più piccolo e di colore verde scuro) ed è coltivata da sempre solo a Castelluccio di Norcia: si semina a marzo e si raccoglie tra la fine di luglio e linizio di agosto (come le lenticchie). Quasi scomparso, questo antico legume si trova ancora negli orti delle famiglie del posto. Si mangia con la pasta oppure si macina a pietra e si trasforma in una particolarissima farina nota come farecchiata che dà nome anche a una polenta dal gusto intenso e vagamente amarognolo.
Una polenta che, tradizionalmente, è condita con un battuto di acciughe, aglio e olio extravergine di oliva e che è ottima anche il giorno dopo, affettata e abbrustolita in padella.
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Cooperativa di Castelluccio di Norcia
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Norcia (Pg)
Frazione Castelluccio
Via della Bufera, 17
Tel. 0743 821166
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